È arrivata la notizia che in tanti si aspettavano e che è stata diffusa in maniera abbastanza veloce. Gli organizzatori delle WSOP 2025 hanno deciso di non assegnare il braccialetto nel torneo Millionaire Maker. Una presa di posizione forte, ma che si è rivelata necessaria in base a quanto è accaduto durante l’evento.
Jesse Yaginuma aveva vinto il titolo “sul campo”. Dopo una lunga serie di accuse di collusion e chip dumping, però, è scattata l’indagine da parte dei vertici delle World Series of Poker. Al centro delle accuse c’era anche James Carroll, protagonista dell’heads up. Il comportamento dei due giocatori è stato considerato troppo plateale per non portare a una sanzione. Di fatto, però, l’unica pena riguarda la mancata assegnazione del simbolo del trionfo.
WSOP 2025, la decisione sul braccialetto del Millionaire Maker
Di seguito vi riportiamo il comunicato con cui gli organizzatori delle WSOP 2025 hanno annunciato la mancata assegnazione del braccialetto. Una nota diffusa attraverso anche sui social, in particolare sul profilo ufficiale delle World Series Of Poker su X: “L’indagine sull’Event #53 WSOP è stata completata. Abbiamo concluso che, per mantenere l’integrità del gioco e per proteggere il nostro Regolamento Ufficiale WSOP, nessun vincitore sarà riconosciuto e nessun braccialetto verrà assegnato per questo torneo, quest’anno. Il rimanente montepremi verrà diviso tra i due giocatori rimasti”.
Bisogna comunque dire che l’immagine delle World Series of Poker è stata segnata in maniera pesante. Anche perché la sanzione rivolta ai due giocatori protagonisti dell’azione non legale, in un certo senso ne sono usciti bene. L’unica “sanzione” vera riguarda il fatto che il braccialetto è stato negato sia a Jesse Yaginuma e a James Carroll. Il primo si è visto “privare” di 121.430 dollari rispetto alle previsioni. Una cifra “extra” per il secondo contendente.
Tra l’altro, ClubWPT Gold dovrebbe in ogni caso versare la cifra di un milione di dollari prevista per il bonus extra.
