Daniel Negreanu torna all’attacco di Phil Hellmuth. È passato poco più di un mese dalla conclusione dell’ultima edizione delle World Series of Poker, ma la polemica resta ancora accesa. Il “merito”, ancora una volta, è di The Poker Brat, il quale si è soffermato in particolare su due temi. In primis sull’assegnazione del titolo di Player of the Year, che secondo il primatista all time di braccialetti doveva essere appannaggio di Michael Mizrachi. La seconda tematica è quella relativa al Day Off del Main Event delle WSOP. Anche in questo caso tra il canadese e il suo acerrimo rivale sono del tutto contrastanti.
Daniel Negrenu ancora contro Phil Hellmuth
Partiamo dunque dal primo tema, ovvero la polemica sollevata da Phil Hellmuth a proposito della consegna del titolo di Player of the Year delle WSOP. Nell’edizione appena conclusa, il vincitore è stato Shaun Deeb. E come abbiamo già accennato a più riprese, The Poker Brat ritiene che sia stata fatta una forte ingiustizia ai danni di Michael Mizrachi.
In questo caso la posizione di Daniel Negreanu non è poi così dura nei confronti del plurivincitore di braccialetti alle WSOP. Il canadese, infatti, sostiene in maniera abbastanza “democratica” che non esiste un sistema di punteggi che possa far felici tutti. Ci sarebbe, secondo lui, sempre più di un giocatore scontento a prescindere dal metodo che si verrebbe a tenere in considerazione.
La temperatura si fa più infuocata quando si parla della struttura del Main Event delle WSOP. In particolare a far discutere è la proposta di Phil Hellmuth di anticipare al Day 6 il cosiddetto “day off”, ovvero il giorno di riposo. La replica da parte di Daniel Negreanu in questo caso è a dir poco piccata: “Prima di pensare a un ulteriore giorno di riposo per chi arriva al Day 6 del Main Event, sarebbe meglio riuscire ad arrivare almeno al Day 4…“.
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