Le prime giornate del programma ufficiale della tappa EPT di Praga hanno già regalato delle grandi gioie al movimento italiano. Nell’evento che conclude una grande stagione per lo European Poker Tour, le notizie sono state fin qui eccellenti per i nostri colori. Sono infatti tre le picche già conquistate da altrettanti nostri connazionali, che hanno potuto festeggiare nel migliore dei modi la fine di questo 2025.
E come stiamo per scoprire, tra i tre giocatori italiani che si sono aggiudicati una picca all’EPT di Praga, spicca il grande Enrico Camosci. Per il player nativo di Bologna si tratta della fine di un brutto incantesimo. Camosch, infatti, è riuscito a portarsi a casa un titolo targato European Poker Tour.
Scopriamo però nel dettaglio le vicende che ci hanno reso orgogliosi – una volta di più – di essere italiani e appassionati di poker.
EPT Praga, ecco le tre picche per gli italiani
Il primo giocatore italiano a portare a casa una picca nella tappa EPT di Praga è stato Andrea Schettino. Per lui è arrivata la grande soddisfazione nel torneo riservato ai Seniors. L’azzurro ha ottenuto il trofeo dopo la conclusione di un torneo che ha visto un deal tra quattro players. Gli altri tre erano l’arabo Ammar Shamsuddin, il messicano Ciro Raul Gonzalez Millan e il neozelandese Ridha Sadik Kubba. Al tavolo finale c’era altri due azzurri, ovvero Stefano Puccilli e Diego Caserio che hanno concluso rispettivamente al sesto e al nono posto.
Veniamo ora al trionfo più atteso per il poker italiano, ovvero l’istantanea in cui si vede Enrico Camosci con una picca in mano. Il giocatore bolognese si è aggiudicato il torneo No Limit Hold’em da 20.000 euro di buy-in. Va però detta una cosa, legata al field: c’erano infatti solamente 8 giocatori iscritti. L’evento si è di fatto trasformato in un Sit & Go, con l’azzurro che ha battuto in heads up il lettone Ottomar Ladvia. Oltre al trofeo, ecco una moneta da 85.690 euro.
Dulcis in fundo, ecco Alain Dario Stia. È lui il terzo giocatore italiano ad aver conquistato una picca. Il torneo conquistato dal player di casa nostra è un Pot Limit Omaha da 5.200 euro di buy-in. Stia ha battuto in heads up il finlandese Sampo Ryynanen, mettendosi in tasca 143.100 euro di prima moneta. Rimpianti per un altro azzurro, ovvero Youness Barakat che si è piazzato al terzo posto.






