Le WSOP 2025 si sono concluse da quasi un mese, ma c’è la possibilità di riviverle dal punto di vista di un personaggio a noi molto noto. Stiamo parlando di Riccardo Trevisani, giornalista e telecronista sportivo che non ha mai nascosto la sua passione per il poker. Ecco allora che la “voce” di Mediaset – tra le altre cose – delle partite di Coppa Italia Frecciarossa e Supercoppa Italiana si è reso protagonista di un vero e proprio vlog direttamente da Las Vegas.
Non aspettatevi prodotti sulla scia di quanto fatto, ad esempio, da Daniel Negreanu. In ogni caso, c’è da divertirsi e da seguire con cura quanto raccontato dal giornalista.
Riccardo Trevisani e il suo vlog dalle WSOP 2025
A occuparsi della produzione di questo vlog è stata PokerStarsNews. E si comincia con Dario Sammartino che lo reputa “talentuoso ma acerbo”, con tono ovviamente scherzoso. Dopo una breve introduzione, Riccardo Trevisani inizia il suo racconto dal torneo Mystery Millions, un “torneo Tricky in cui i giocatori si inventano mani strane”. Come quella in cui una coppia di Jack e una coppia di Dieci splittano con una scala sul board. Poi il giornalista si inventa una bella citazione: “Sotto telecamera non si vince una mano”.
Dopo questa prima avventura, Riccardo Trevisani si siede a tavola con Dario Sammartino. Cena in un ristorante giapponese, tante risate e qualche consiglio su come performare ai tavoli delle WSOP 2025. “È l’atmosfera a fare la differenza, è come arrivare al Santiago Bernabeu a giocare a calcio. Vince un braccialetto ti butta direttamente nella storia“, dice il giornalista prima di tornare a giocare.
Poi il nuovo torneo, un 6-Handed da 1.500 dollari iniziato sotto gli occhi di Sammartino. Un altro episodio divertente è l’incontro con un dealer che dice a Trevisani “hai giocato bene, ma non sei stato fortunato“. In ogni caso, arriva la prima bandierina. Negli ultimi minuti di video si vede l’inizio del NLHE da 2.500 dollari. Riccardo Trevisani partecipa, fa vedere con orgoglio un bluff ai danni dell’irlandese di Joyce prima del colpo che lo vede capitolare.
Un racconto interessante, a tratti fuori dalle righe, ma che dimostra cosa vuol dire partecipare alle WSOP 2025.
