Giro d’Italia 2018, la sfida entra nel vivo

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La “corsa rosa” si avvicina all’ultima, decisiva settimana.

Il Giro d’Italia arriva a metà del percorso con la decima tappa Penne-Gualdo Tadino: ancora tante incertezze sul favoriti per il successo finale, con Tom Dumoulin a godere dei favori del pronostico (2.40) davanti all’attuale maglia rosa Simon Yates (3.60).

Molto bene il britannico, indiscutibilmente il più in forma in questa prima fase (qualche scettico potrebbe sostenere che sia entrato in forma “troppo presto”).
Per quanto riguarda il ciclista olandese, il percorso di quest’anno potrebbe essere meno adatto alle sue caratteristiche per ripetere l’exploit del 2017.

In difficoltà in questi primi dieci giorni due protagonisti attesi, Chris Froome e Fabio Aru, entrambi in ombra fin dalle prime salite e che sicurmente proveranno a recuperare nell’ultima settimana.

Il ciclista sardo appare in ritardo di condizione, poco brillante; per usare un’espressione poco elegante da radiocorsa, il capitano del Team Emirates sembra attaccato “con lo sputo” al gruppo dei migliori, trasmette sempre la sensazione di potersi staccare da un momento all’altro appena le pendenze iniziano a salire.

Discorso diverso per il campione del Team Sky, che pur in sostanziale difficoltà (sia Froome che Aru sono staccati di 2 minuti e mezzo, entrambi fuori dalle prime 10 posizioni in classifica) ha dalla sua parte anche una crono da poter sfruttare.

Molta variabilità nelle quote offerte dai vari bookmakers sul recupero del britannico nell’ultima settimana, da un minimo di 10.00 a un massimo di 26.00: è proprio a questa quota che consiglieremmo una puntata (per valore, è la stessa quota offerta per un difficile trionfo del nostro Fabio Aru).

Tra i favoriti figura ovviamete Thibaut Pinot (7.00, interessante considerata la buona tenuta nelle tre settimana già ben dimostrata in passato dallo scalatore francese), appena fuori dal podio nella generale (staccato di appena 45 secondi), il quale ha sicuramente chance di migliorare il quarto posto dell’edizione 2017.

Da segnalare anche Esteban Chaves (13.00, secondo in classifica), che in quanto compagno di squadra della Maglia Rosa Yates potrebbe accendere la rivalità interna al team Mitchelton-Scott nell’ultima settimana dopo questa prima parte di grande ’rispetto’ tra i due corridori. Miguel Angel Lopez (15.00) e Richard Carapaz (34.00) sono due alternative di difficile collocazione al momento.

Per un successo italiano, oltre al difficile recupero di Aru si può fare soltanto il nome di Pozzovivo (5° nella generale,staccato di 57’’), offerto a quota 21.00 e finora molto brillante (il ’luogotenente’ di Vincenzo Nibali nella corsa rosa ci ha però abituato ad un calo nell’ultima settimana delle grandi corse a tappe…purtroppo!).
Stay Tuned!

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