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Tutti aggrappati ad Antonio Barbato. E’ il primo italiano alle WSOP 2018 a giocare un final table, sognando il bracciale nel “$1.500 No Limit Hold’em 6-Max”. Concorrenza tosta al “Rio”.
Partito quasi a fari spenti, Antonio Barbato ha costruito il suo percorso chips dopo chips e ora si presenta al tavolo finale dell’evento#17 alle WSOP 2018, con l’ambizione di chi vuole chiudere in bellezza una galoppata spettacolare. Il “$1.500 NLH 6-Max” dunque ci regala speranze, sulla strada che porta alla prima moneta da 378.743 dollari.
L’evento#17 ha messo insieme un grande numero di giocatori. Ben 1.663 hanno accettato la sfida decretando un montepremi di 2.245.050 dollari. Questa cifra è stata suddivisa in 250 posizioni “In the Money“: cash minimo di 2.249$ fino a raggiungere una prima moneta da 378.743 dollari.
Il grinder italiano, noto con il nick “barcia961” ha retto l’urto lungo la discesa verso la zona premi e raggiunta la ricompensa ha completamente cambiato passo. Nel day 2 ha chiuso al 12° posto su 26 players left e nel day 3 ha continuato senza timori fino ad imbustare il quarto stack in gioco: 2.205.000. E la parola fine sulla terza giornata la scrive proprio l’azzurro, quando con 10-10 domina 8-8 di Luke Brereton e fa scoppiare la bolla del tavolo finale.
Un final table che vede in gioco ben tre big del poker internazionale: Joey Weissman, Ryan D’Angelo e Nick Schulman. Joey comanda il gruppo con 3.683.000 e punta al secondo bracciale, alla pari di Ryan che riparte da quota 2.350.000, mentre Nick ha bisogno della rimonta con 861.000 pezzi sulla strada che porta al terzo bracciale in carriera.
Il count:
- Joey Weissman 3,683,000
- Ognyan Dimov 2,560,000
- Ryan D’Angelo 2,350,000
- Antonio Barbato 2,205,000
- Nick Schulman 861,000
- Yue Du 796,000
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