Il Festival Italiano dal punto di vista di Andrea Rocci, uno dei signori del poker live di casa nostra.
Il CEO di IPO ha parlato in esclusiva ai microfoni di Acesbook. Dalle sue parole si svela come nasce la collaborazione con Imperium per la nascita del Festival Italiano: “La conoscenza e l’amicizia nei confronti dei vertici di Imperium hanno fatto sì che in questi ultimi mesi abbiamo studiato un modo di interagire dove i due marchi italiani più rappresentativi avessero modo di creare qualcosa di spettacolare uniti sotto il tricolore”.
Andrea Rocci ci ha svelato anche le motivazioni che hanno portato alla scelta di Malta. Una location a cui IPO ha fatto anche in passato la corte… “È una location ben conosciuta nel mondo del poker. Attualmente c’è un clima mite e può essere anche fonte di svago per comitive o famiglie. E poi Ipo ha avuto in anni passati degli avvicinamenti alla location, ma mai portati a termine. Grazie a Imperium in un’ora si è deciso col Portomaso Casino sia la data che le modalità”.
Andrea Rocci e le prospettive di IPO
Con Andrea Rocci si è parlato degli “effetti collaterali” del Festival Italiano. Un evento che potremmo trascinarci anche più in là e persino in altre location al di fuori del Portomaso Casino di Malta: “Questo sarà un evento pilota che intendiamo trasportare in tutta Europa. Siamo felici che questa storia parta da Malta. Ci aspettiamo il solito bagno di folla che accomuna Ipo e Notte degli Assi”.
Infine Rocci ci racconta le prospettive di IPO. Prospettive che non possono non essere ambiziose: “IPO è un brand che negli ultimi 2 anni ha polverizzato ogni tipo di record. Ovviamente si ricerca sempre la perfezione, soprattutto nella scelta di staff e location. La prossima tappa di Ipo sarà a Sanremo per il torneo dell’anno in cui puntiamo ad abbattere il muro dei 4.000 partecipanti. Poi ci sarà a fine luglio la tappa di Cipro, che visto l’esito dell’anno scorso ritengo possa essere qualitativamente la più accattivante”.