WSOP 2018: Sammartino out al 15° posto nel PLO, tracollo azzurro nel Monster

0
736

[RexpansiveSection section_name=”” color_bg_section=”” image_bg_section=”” id_image_bg_section=”” video_bg_url_section=”” video_bg_id_section=”” video_bg_url_vimeo_section=”undefined” dimension=”full” margin=”” layout=”fixed” block_distance=”0″ full_height=”” custom_classes=”” section_width=”” responsive_background=””][RexpansiveBlock id=”block_0_0″ type=”text” col=”1″ row=”1″ size_x=”12″ size_y=”2″ color_bg_block=”” image_bg_block=”” id_image_bg_block=”” type_bg_block=”” photoswipe=”” linkurl=”” zak_background=”” zak_title=”” zak_side=”” zak_icon=””]

Notte avara di gioie per la truppa azzurra alle WSOP 2018. Dario Sammartino è fuori nel day 3 del PLO Championship al 15° posto, mentre nel Monsterstack su 9 azzurri uno soltanto raggiunge la zona premi. 

Dario Sammartino manca di un soffio il terzo final table delle WSOP 2018 e tutti giocati nelle varianti. Il player napoletano è 15° per 34 mila dollari, dopo una battaglia senza sosta nel day 3 del “$10.000 PLO Championship“. Un sogno che si ferma a metà dunque per Dario, il quale però ribadisce il grande feeling anche nelle varianti e centra un altro risultato di spessore. Basta guardare i nomi in gioco per capire che arrivare a certi risultati non è proprio una passeggiata. 

In 37 sono tornati per la terza giornata e tutti con l’obiettivo di assicurarsi uno dei sei pass dell’official final table. Escono quasi subito Scotty Nguyen (35°), David Wang (34°) e Ryan Laplante (27°). Insieme a loro sono fuori dai giochi anche Matt Giannetti (21°), Joey Ingram (17°), Martin Kozlov (12°) e Richard Lyndaker (9°).

Mike Leah

L’ultimo ad arrendersi come uomo bolla al settimo posto è Mike Leah. Con l’uscita del canadese i sei players left possono imbustare e così davanti a tutti c’è Brandon Shack-Harris con 7.730.000 unità. Ryan Hughes dopo la doppia leadership fra day 1 e day 2, si accomoda al secondo posto con 5.140.000. In corsa c’è anche Rep Porter (2.680.000). 

Questo il count ufficiale: 

Brandon Shack-Harris 7,730,000 
Ryan Hughes 5,140,000  
Loren Klein 4,240,000 
Rep Porter 2,680,000 
Jerry Wong 2,150,000  
Scott Bohlman 1,855,000

Il “$1.500 Monsterstack NLH” invece ci regala una delle più grandi delusioni delle WSOP 2018. Infatti su 9 azzurri promossi al day 2, solo Fiodor Martino va a premio: il resto della truppa si perde prima dello scoppio della bolla. Insomma una seconda giornata da dimenticare dopo gli esaltanti day 1A e day 1B. 

Il torneo ha visto la partecipazione di 6.260 giocatori per un montepremi totale di 8.451.000 dollari. Al campione andranno 1.037.451 bigliettoni, mentre la ricompensa minima è di 2.251$. I premiati in tutto sono 939, con 2.085 giocatori promossi al day 2. 

Niente da fare per i nostri giocatori e in 259 staccano il pass per il day 3. In fuga c’è Steve Billirakis con 1.399.000 chips, mentre al secondo posto troviamo Tommy Nguyen a quota 1.264.000. Nella top ten provano a mettersi in luce la mina vagante Raul Lonzano (1.176.000) e Ryan Lee (983.000). 

[/RexpansiveBlock][/RexpansiveSection]