Berlusconi attacca Salvini su divieto pubblicità per giochi e scommesse

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Prima lo smacco per i ministeri della Giustizia e dello Sviluppo economico, lasciati in mano ai Cinquestelle, poi quel divieto assoluto, nel ‘contratto‘, di pubblicità per giochi e scommesse.

Tra Forza Italia e Lega l’aria è sempre più tesa: secondo quanto riporta il Corriere della Sera, infatti, Silvio Berlusconi sentirebbe le sue televisioni minacciate da quel capoverso del “contratto” Lega-M5S in cui è prevista una norma per il “divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni” da parte delle società di scommesse, che investono sui media poco meno di 200 milioni l’anno.

Sembra che la scorsa settimana — dopo la lettura del punto incriminato — il Cavaliere sia andato su tutte le furie e abbia protestato con Salvini, ricordando al numero uno leghista che “quelle società hanno finanziato la campagna elettorale anche alla Lega”. Una mossa, quella del divieto assoluto di sponsorizzazioni dei prodotti legati al gioco, che avrebbe portato il Cavaliere a meditare addirittura un annuncio dirompente, l’addio alla coalizione di centrodestra.

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