Fonte immagine: Profilo Instagram @saint_vincent_resort
Uno dei più grandi esempi (purtroppo) di strutture nobili e decadute al tempo stesso, soprattutto per quel che riguarda il gioco live nel nostro Paese, è rappresentato dal Casinò di Saint Vincent. Una vera e propria perla incastonata tra le montagne della Valle d’Aosta, ma che negli ultimi anni ha perso il proprio smalto, soprattutto a causa di una gestione che non aveva portato dei miglioramenti e degli spunti per proseguire nella crescita.
E dire che proprio al Casinò de la Vallee dobbiamo uno degli appuntamenti più importanti e soprattutto più recenti per il poker live italiano. Parliamo delle tappe dell’Italian Poker Tour che si sono giocati nel 2016, in due periodi dell’anno come la primavera e la fine dell’estate che facevano da incentivo alla presenza di centinaia di giocatori. Dopo questi due eventi, però, la situazione è andata a calare in maniera drastica e graduale, fino alla fine del sogno.
Poker a Saint Vincent, adesso si gioca?
In questi ultimi mesi del 2022, il Casinò di Saint Vincent sta provando a vivere una nuova breve era in cui i dati stanno crescendo in maniera lenta e graduale. La gente sta tornando nuovamente ad avvicinarsi a una struttura che ha fatto la storia del gioco in presenza nel nostro Paese, anche grazie a una posizione strategica che tiene comunque vicini a nazioni come Francia, Austria, Svizzera e Germania. Ma per i vecchi fasti c’è ancora tanta strada da fare.
La casa da gioco della Valle d’Aosta ha avuto una riapertura definitiva prima dell’inizio della scorsa estate. Almeno per il momento non sono previsti grandi eventi di poker live, come eravamo invece abituati negli anni scorsi. Siamo però sicuri che, non appena ci sarà una crescita certificata soprattutto nella mole di gioco e nelle prospettive sul piano amministrativo, anche questo casinò straordinario potrà tornare a vedere la luce anche sul piano del poker giocato.
