Facebook segue le direttive del Decreto Dignità: oscurate le pagine dei concessionari

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Anche facebook chiude alla pubblicità sul gioco d’azzardo. Dopo google, anche il noto social segue le direttive del Decreto Dignità e va ad oscurare le pagine dei concessionari di gioco, che operano con regolare licenza in Italia. 

Italia da Medioevo. O quasi. Il Decreto Dignità prosegue la sua battaglia contro il gioco d’azzardo e soprattutto contro il gioco online e facebook si adegua alla normativa. Da oggi inizieranno ad essere oscurate le pagine dei concessionari con regolare licenza per operare in Italia. In pratica su Facebook si prova a bloccare la pubblicità sul gioco. 

Nelle prossime ore quindi dovrebbero sparire le pagine dei vari Pokerstars, Snai e via vi tutte le società di gaming, che hanno una licenza per operare sulle .it. In pratica quello che ha già fatto google nei giorni scorsi, togliendo dai motori di ricerca le aziende di gaming che fanno parte del mercato delle .it. La caccia alle streghe prosegue. 

L’estratto lanciato da Agimeg non lascia scampo: “come noto, pubblicità, pagine, account Instagram e app che promuovono o facilitano l’accesso al gioco online sono permesse su Facebook solo con una nostra approvazione scritta. A causa dei recenti sviluppi legislativi – si legge nella comunicazione – Facebook sta revocando tutte le approvazioni per il mercato italiano e approverà solo pubblicità che riguardano lotterie ad estrazione differita.

Gli inserzionisti saranno responsabili delle pubblicità sul gioco su Facebook, le pagine di Addendum e del rispetto delle linee guida e politiche di Facebook. Ci aspettiamo che queste misure abbiano effetto entro le prossime 48 ore. Ribadiamo, questa decisione sarà sia per le pagine sia per le pubblicità”. 

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