[RexpansiveSection section_name=”” color_bg_section=”” image_bg_section=”” id_image_bg_section=”” video_bg_url_section=”” video_bg_id_section=”” video_bg_url_vimeo_section=”undefined” dimension=”full” margin=”” layout=”fixed” block_distance=”0″ full_height=”” custom_classes=”” section_width=”” responsive_background=””][RexpansiveBlock id=”block_0_0″ type=”text” col=”1″ row=”1″ size_x=”12″ size_y=”2″ color_bg_block=”” image_bg_block=”” id_image_bg_block=”” type_bg_block=”” video_bg_id=”” video_bg_url=”” video_bg_url_vimeo=”” photoswipe=”” linkurl=”” image_size=”” overlay_block_color=”” zak_background=”” zak_title=”” zak_side=”” zak_icon=””]
Il WPT Aria, meglio noto come WPT Bobby Baldwin, vede appena sei giocatori in lizza per la prima moneta da 387 mila dollari. Sei super campioni che proveranno a mettere le mani sul trofeo. Darren Elias sogna il poker di titoli per il record, Little cerca il triplete.
Un pazzesco day 3 al WPT Aria di Las Vegas ci consegna i sei finalisti che questa notte tenteranno la scalata al successo. Un concentrato di emozioni, che non fa sconti a nessuno. Ne sa qualcosa il buon Phil Hellmuth che prosegue il suo tabù nel World Poker Tour. “The Poker Brat” infatti paga dazio al settimo posto e molla la presa ad un passo dal tavolo finale con 10-10 vs Q-Q di Darren Elias. Bolla piena ed ennesima amarezza nel circuito.
A proposito di Elias: l’americano è super leader con 2.127.000 gettoni e punta al quarto titolo WPT. Se così fosse sarebbe il primo a riuscirci stabilendo un primato che dura da 16 stagioni.
Partiamo dall’inizio del day 3 con 20 players che tornano ai tavoli. Tutti già a premio, dalla fine del day 2, inizia una lunga discesa che condanna all’eliminazione diversi volti noti. Una volta rimasti in 9 si gioca per arrivare all’official final table a sei giocatori. Stephen Chidwick esce di scena in nona piazza dominato da A-9 di Fast contro il suo A-5. Passano poche mani e ottavo classificato è Ray Qartomy. A sette left la bagarre si fa intensa e alla fine paga per tutti Phil Hellmuth. Finisce in allin con 10-10 e Darren Elias lo estromette con Q-Q.
Come detto Elias partirà nettamente al comando della truppa, potendo contare quasi sul triplo delle chips rispetto al secondo nel count, Dietrich Fast. Il tedesco infatti mette assieme 801.000 pezzi, ma è assai distante dall’americano. Non molla la presa, la mai doma Kitty Kuo. La giocatrice asiatica riparte da quota 683.000 gettoni, tallonata a sua volta da Sam Panzica con 566.000.
C’è bisogno di una svolta per altri due pezzi da novanta: Joe McKeehen e Jonathan Little. Il campione del mondo 2015 ha dalla sua 383.000 pezzi, mentre il due volte campione nel circuito è ultimo con 300.000 fiches. Il gioco riprende dal livello 6.000-12.000 ante 12.000.
Il count:
- Darren Elias 2.127.000
- Dietrich Fast 801.000
- Kitty Kuo 683.000
- Sam Panzica 566.000
- Joe McKeehen 385.000
- Jonathan Little 300.000
[/RexpansiveBlock][/RexpansiveSection]