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Altra invasione alle WSOP 2018 con il “$1.500 Monsterstack NLH”. In 6.620 si sono riversati nel doppio flight di qualificazione e in 2.085 torneranno per l’odierno day 2. Fra questi un totale di 9 azzurri.
Una marea umana al Rio di Las Vegas. Continuano a fare il pieno di giocatori le WSOP 2018 e il “Monsterstack” si conferma fra i preferiti dei players. Nel day 1A ci hanno provato in 2.246 e altri 4 mila si sono presentati ai nastri di partenza del day 1B. Il dato finale parla di 6.260 giocatori coinvolti per un montepremi di 8.451.000 dollari. Al campione andranno 1.037.451 bigliettoni, mentre la ricompensa minima è di 2.251$. I premiati in tutto saranno 939.
Nove gli azzurri che proveranno a scalare le pareti impervie del day 2: tre dal primo flight e altri sei dal secondo. Nel day 1A si mette in evidenza Francesco Zollo con 132.000 gettoni, il miglior azzurro al day 2. Insieme a lui completano il taglio del nastro Marco Bognanni (88.200) e Walter Treccarichi (51.200).
Nel day 1B invece l’unico che vola realmente è David Bravi, il quale riparte da 97.000 unità Gli altri sono davvero staccati, anche se niente è compromesso. Giovanni Petroni accumula 36.300 e Davide Suriano ne ha 34.700. Stack quasi simili per Fiodor Martino (30.500) e Alessandro Esposito (29.400). Chi davvero è in una situazione assai delicata è Luca Stevanato con 8.700.
Al day 2 dunque si ritroveranno 2.085 giocatori: servono oltre mille eliminazioni per lo scoppio della bolla. Il torneo riprende alle 11.00 locali, quando in Italia saranno le 20.00. Il leader della corsa è Jeffery Trudeau che fugge a quota 193.800 chips.
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