Giro d’Italia, la 20ª tappa

0
836

[RexpansiveSection section_name=”” color_bg_section=”” image_bg_section=”” id_image_bg_section=”” video_bg_url_section=”” video_bg_id_section=”” video_bg_url_vimeo_section=”undefined” dimension=”full” margin=”” layout=”fixed” block_distance=”0″ full_height=”” custom_classes=”” section_width=”” responsive_background=””][RexpansiveBlock id=”block_0_0″ type=”text” col=”1″ row=”1″ size_x=”12″ size_y=”2″ color_bg_block=”” image_bg_block=”” id_image_bg_block=”” type_bg_block=”” video_bg_id=”” video_bg_url=”” video_bg_url_vimeo=”” photoswipe=”” linkurl=”” image_size=”” overlay_block_color=”” zak_background=”” zak_title=”” zak_side=”” zak_icon=””]

Susa – Cervinia, 214 Km con arrivo in salita

Classifica del Giro d’Italia completamente stravolta dopo la tappa di ieri con arrivo a Bardonecchia: l’attacco di Chris Froome in solitaria a 80km dal traguardo ha letteralmente fatto saltare il banco, impresa del ciclista britannico che è andato a prendersi la Maglia Rosa al termine di una giornata memorabile per il ciclismo moderno.

Sulla condizione di Yates tante erano le perplessità, dettate più che altro dall’inesperienza della maglia rosa e dall’incapacità (dimostrata anche in questo caso) di gestire una grande corsa su tre settimane: la “stanchezza” lamentata a Pratonevoso si è tradotta in 40’ di ritardo a Bardonecchia.

Con Yates gambe all’aria, la corsa si è accesa con l’attacco d’altri tempi di Chris Froome a 80 km dall’arrivo: Tom Dumoulin ha continuato a salire col suo passo, provando a limitare i danni con una corsa di grande intelligenza (una situazione che ci aspettavamo) che però non lascia aperto alcuno spiraglio per la gara odierna.

Oggi va in scena la 20^ frazione, partenza da Susa con arrivo a Cervinia dopo un percorso di 214 km: in programma 60Km di ascesa nelle tre salite conclusive (4000 metri il dislivello complessivo negli ultimi 90 km).

Con la maglia rosa ormai definita non vi sono offerte valide di antepost (Froome 1.10 – Dumoulin 5,75): per il successo di tappa sono favoriti gli scalatori Miguel Angel Lopez, Thibaut Pinot e Richard Carapaz a quota 7,50; la maglia rosa Chris Froome offre quota 10.00 per un bis improbabile, più interessanti la quota di 15,00 assegnata a Giulio Ciccone, Luis Leon Sanchez, Davide Formolo, Mikel Nieve e Domenico Pozzovivo.
Stay Tuned!

[/RexpansiveBlock][/RexpansiveSection]