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La Lega all’attacco del Poker Live. La senatrice Erika Stefani ha presentato un disegno di legge contro il gioco d’azzardo e nel mirino ci finisce anche il poker live. Avremo un 2009 bis per i Club in Italia?
Tempi duri per il Poker Live in Italia. Probabilmente si. Sembra infatti che la Lega sia pronta ad una battaglia a tutto campo contro il gioco d’azzardo nel nostro paese. Come riportano i colleghi di GiocoNews.it infatti, la senatrice leghista Erika Stefani sta per presentare in Senato un disegno di legge contro il gioco dal titolo: “Misure di contrasto al fenomeno della ludopatia e razionalizzazione dei punti di rivendita di gioco pubblico“.
E fra i bersagli di questo disegno di legge c’è anche il Poker Live. Precisamente al comma 2 dell’articolo 6: “Il gioco del poker con vincita in denaro, in tutte le sue varianti, non è ammesso all’interno dei circoli privati”. Molto importante anche il comma 3: “È vietato installare apparecchi di intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, del Tulps, presso i circoli privati“. Insomma poche righe ma che rendono bene l’idea di quello che potrebbe succedere nel vasto e infinito mondo del poker live in Italia.
Ricordiamo che il poker live non è regolamentato in Italia e se sulla carta appare vietato, è stato più volte “legittimato” da alcune sentenze. I primi blitz risalgono al periodo 2006-2008, con diversi club italiani costretti ai sigilli. Poi nel 2009 arrivò la circolare dell’allora Ministro degli Interni Maroni a bloccare il poker live in Italia nei circoli. Ma il divieto durò davvero poco, prima che l’azione tornasse a fare da padrona nei vari club.
A distanza di 9 anni c’è il rischio concreto di un blocco per tutto il settore, che ha sempre operato in maniera borderline in questi anni: la tanto promessa regolamentazione del gioco live, con ben 1.000 concessioni, non è mai arrivata sui banchi del Parlamento. E ora, con il Disegno di Legge della senatrice Leghista è tutti i Club italiani tremano.
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