Nicolò Serlenga: “Il seat redraw live è un fattore!”

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Quanto incide cambiare tavolo a ripetizione? Quanto è complesso riadattarsi in base a chi si ha di fronte? Nicolò Serlenga, trottola per l’intero Day1B, ci ha spiegato le difficoltà in cui è possibile imbattersi in seguito ai Seat Redraw.

 

Nel marasma ’blues’ di questo DeepStackOpen griffato Unibet, c’è anche un po’ d’Italia.

Lo spezzino Nicolò Serlenga, brillante grinder online, non si è lasciato scappare l’occasione. Per chi è abituato a giocare i massimi stake dei palinsesti MTT, un evento del genere non può che risultare +EV…

Per quel che concerne il mero aspetto tecnico, ’WhyAlw4ysM3?” (questo il suo nickname online) può certamente vantare ’Edge’ su una buona parte del field.

Eppure, nella giornata odierna, Serlenga è stato sballottato da un tavolo all’altro, cambiandone 3 nel giro di 2 livelli. E le differenze tra questi non sono poche.

“Il Seat redraw incide in maniera determinante. In questo day1 ho cambiato 3 volte tavolo: il primo era misto reg e amatori; giocando su questi ultimi sono riuscito a incrementato bene lo stack. Il secondo tavolo era un sogno: quasi full fish! Mi hanno foldato praticamente sempre, peccato l’abbiano rotto in meno di mezz’ora! Il terzo tavolo? Puntualmente full reg… Ora bisogna giocare decisamente con più strategia.”

 

Lo switch dei tavoli sembra dunque essere un fattore preponderante se si vuole ambire a incrementare stack e andare avanti in un torneo.

Nicolò gioca decine e decine di tornei a settimana e online è abiutato a cambiare muta in base al tavolo in cui si ritrova, ma dal vivo è decisamente più complesso prendere subito i dovuti accorgimenti:

“Il field online è un po’ più duro, ma giocando tutti i giorni tendenzialmente sai chi hai davanti. E anche quando si è costretti a un seat redraw serrato è complicato incrociare nickname del tutto sconosciuti. Live, soprattutto in un torneo come questo, con tanti francesi su cui ho 0 info, devi stare un po’ al tavolo per capire chi hai di fronte. Serve pazienza per scovare i leak tecnici e i tell fisici. I bersagli perfetti? Non necessariamente i giocatori meno ’tecnici’: in un 550€ live credo sia giusto mettere più pressione possibile a tutti quelli che ci danno l’idea di essere un po’ ’scarati’!”

Detto questo, i transalpini sembrano tutt’altro che intimoriti a metterle dentro… Anzi!

Per scoprire cosa combinerà Nicolò non vi resta che seguire il nostro LIVE BLOG! 😉

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