Operazione “Jamme jamm”, attesi al processo 50 imputati

0
758

[RexpansiveSection section_name=”” color_bg_section=”” image_bg_section=”” id_image_bg_section=”” video_bg_url_section=”” video_bg_id_section=”” video_bg_url_vimeo_section=”undefined” dimension=”full” margin=”” layout=”fixed” block_distance=”0″ full_height=”” custom_classes=”” section_width=”” responsive_background=””][RexpansiveBlock id=”block_0_0″ type=”text” col=”1″ row=”1″ size_x=”12″ size_y=”3″ color_bg_block=”” image_bg_block=”” id_image_bg_block=”” type_bg_block=”” video_bg_id=”” video_bg_url=”” video_bg_url_vimeo=”” photoswipe=”” linkurl=”” image_size=”” overlay_block_color=”” zak_background=”” zak_title=”” zak_side=”” zak_icon=””]

Sono attesi, a partire dal prossimo 15 maggio, davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Nocera Inferiore, nella provincia di Salerno, 50 imputati coinvolti nel processo “Jamme jamm” contro un’associazione a delinquere finalizzata al gioco online con base a Pagani.

Coinvolti nell’attività criminale illecita anche i Comuni di Angri, Nocera Inferiore, Scafati, Sant’Egidio del Monte Albino, San Valentino Torio, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Salerno, ulteriori contatti in Basilicata e Calabria; mentre i server utilizzati nell’attività criminale si trovavano in Canada, i riferimenti in Montenegro, e le società in Inghilterra.

[/RexpansiveBlock][/RexpansiveSection]