PartyPoker entra nella liquidità condivisa: già in azione Francia e Spagna

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Dopo Pokerstars.eu, nasce anche la piattaforma di PartyPoker.eu. Il colosso del gaming entra a pieno regime nella liquidità internazionale condivisa. Francia e Spagna già in azione, a breve il Portogallo, mentre l’Italia resta un fitto mistero. 

PartyPoker è la seconda room al mondo a scommettere sulla Liquidità Internazionale Condivisa. Dopo Pokerstars, anche l’altro colosso si getta nella mischia del .eu. Dallo scorso 4 giugno Francesi e Spagnoli possono già sfidarsi su PartyPoker.eu, mentre a breve dovrebbe unirsi anche il Portogallo, che solo pochi giorni fa ha debuttato su Pokerstars.eu. 

Insomma prende sempre più corpo un mercato che promette scintille. Lo dicono i numeri dei primi mesi, dove è aumentata in maniera esponenziale la raccolta sia negli MTT e sia nel cash game. PartyPoker.eu quindi assicura come base un 1 milione di euro garantiti ogni settimana, con la possibilità di aumentare la cifra con il passare dei giorni. 

Entusiasta Bertrand ‘ElkY’ Grospellier, ambasciatore di partypoker. “Sono felice di aver legato il mio nome a quello di PartyPoker. Lavoriamo con l’obiettivo di porre il poker prima di tutto e credo che la direzione sia quella giusta. Il mercato europeo è in grande espansione e crediamo che i giocatori possano trarre solo dei benefici. 

Intanto con Francia e Spagna già all’opera, mentre il Portogallo scalda i motori, resta assai intricata la situazione italiana. Ricordiamo che il nostro paese, non solo ha ospitato il “Trattato di Roma” lo scorso 6 luglio, ma è stato assieme agli altri tre paesi, uno dei firmatari stessi del trattato. Sta di fatto che dopo un ottimo lavoro a fari spenti, la situazione dell’Italia è rimasta al palo. Adesso con il nuovo governo, vedremo se nelle prossime settimane ci sarà lo sblocco della situazione. 

 

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