Raffaele Maria De Nicola, tutto sul TD del prossimo Poker Concept

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Tante considerazioni a tutto tondo, tra passato, presente e futuro con il TD del primo Poker Concept €200,000GTD, Raffaele Maria De Nicola. 

Per Raffaele Maria De Nicola, da oltre 10 anni nel settore poker e del gioco in generale, la prossima “avventura”, se così la vogliamo chiamare, , sarà come TD del Poker Concept €200.000GTD di Saint Vincent.
L’occasione è giusta per raccogliere le sue riflessioni con un’intervista a 360°.

Allora Raffaele, si prospetta una nuova avventura in quel di Saint Vincent…quale il tuo ruolo e le sensazioni? 
Sono coinvolto nello sviluppo e nella progettazione del Poker Concept €200.000GTD e sarò impegnato nella direzione di gara del torneo. Questo compito/ruolo mi fa enormemente piacere perché tornerò a lavorare a Saint Vincent dopo quasi 10 anni dall’ultima volta, ovvero agli esordi della mia carriera. In realtà è un casinò che operativamente ho frequentato poco, quindi non vedo l’ora.

La De Vere Concept è la realtà che ha preso in mano la gestione della Poker Room. Cosa ne pensi alla luce di quanto hai visto fin’ora? 
Mi ha fatto davvero una grande impressione.
La De Vere Concept è una società di comunicazione che non viene dal mondo poker, ha idee innovative ed una visione diversa dai tanti operatori con cui ho lavorato negli anni. E’ loro intenzione promuovere format originali che coniugano gioco e spettacolo. Da imprenditori qualificati, consapevoli delle loro specifiche competenze, hanno coinvolto nell’ impresa operatori di grande esperienza nel mondo del poker quali Sanaz Fattahi e Mimmo Battaglia. Non hanno trascurato alcun dettaglio: ho avuto modo di avere un’anticipazione sui lavori in corso nella Sala Evolution dove puntano a creare una struttura molto accogliente.

Nella tua vita non c’è e non c’è stato solo poker. Cosa hai fatto nell’ultimo periodo ed a cosa ti stai dedicando ora? 
Mi sono allontanato per un periodo dal poker, senza mai mollarlo del tutto. Ho seguito una serie di attività legate al mondo delle scommesse, come esercente e commerciale per alcuni importanti operatori italiani e stranieri che si stavano affacciando sul mercato del betting italiano.
Ma il primo amore non si scorda mai! Così mi sto riavvicinando al settore poker più intensamente. Abbiamo investito per una licenza di gioco in Romania, dove la legislazione ora lo permette, con l’obiettivo di far nascere un Club di poker vicino a Bucarest. Stiamo già trattando la possibilità di ospitare grandi eventi.

Altre novità? 
Dopo aver curato lo sviluppo, le strategie, la comunicazione e la commercializzazione di KHoldem ho deciso di sposare il progetto Club Manager di ClubTech. Stiamo ottimizzando molte caratteristiche del software del quale curerò anche la commercializzazione. Questo è un progetto in cui credo molto e in cui sto riversando molte energie. Tra l’altro proprio Club Manager sarà usato per la gestione dell’attività di gioco nella Poker Room di Saint Vincent. Lo si potrà vedere presto all’opera in una nuova realtà.

Alla luce dei tuoi oltre 10 anni di esperienza del settore…quali le tue considerazioni sul movimento poker? Quali i problemi che andrebbero superati? 
Si dovrebbero scindere i discorsi tra online e live. Diciamo che entrambi pagano la poca coerenza degli obiettivi rispetto ai risultati, nonostante numeri e bacino di utenza non siano mai mancati.
Per l’online naturalmente il problema principale sul quale intervenire è la liquidità, sempre più ridotta a causa delle discutibili strategie di marketing iniziali. E’ mancata una certa lungimiranza per cui nel breve periodo c’è stato un ottimo riscontro in termini di numeri che è venuto meno nel lungo termine. Mi spiego: tutto è stato incentrato, a livello di immagine, benefit e promozioni, sul giocatore professionista. Con la strategia di dare del “perdente o donk” al giocatore occasionale, che giocava per divertirsi, versando, perdendo e stancandosi. Senza contare poi il boom dei casinò online, che di certo ha creato una certa dispersione della liquidità stessa. Fortunatamente, il trend è cambiato, si punta nuovamente sul divertimento e sugli occasionali, proponendo format di gioco ad alta varianza, togliendo molto al professionista che deve “reinventarsi”. Credo sia il momento giusto, fondamentale, per passare alla liquidità condivisa.

Quindi si può aprire anche un bel discorso sul live…
Anche nel live è stato sbagliato qualcosa. Nel tentativo di sdoganare il gioco, si è sempre cercato di veicolarlo come “gioco di abilità”. Non che io sia contrario ad equipararlo ad uno sport, ma se viene visto in tal senso deve avere coerenza. Un appassionato di calcio ammira il Messi di turno. Ed il calciatore non è solo fonte di ispirazione, ma contribuisce anche al movimento. Nel poker la stragrande maggioranza dei professionisti non crea utenza ma è vista come il target finale, un cliente che porta indotto, invece di crearlo. Abbiamo la necessità di avere più “influencer”, soprattutto a livello italiano ma anche europeo.

Detto tutto ciò…una considerazione sul torneo che andrai a dirigere ci vuole
Si credo che il Poker Concept ed in generale gli obiettivi del poker a Saint Vincent vadano verso questi valori. Il programma in sé strizza l’occhio a tutti: gente del luogo, regular, amatori in cerca di una vacanza. Lo schedule è infatti lungo ed ognuno potrà scegliere quando giocare. Senza contare poi la possibilità della domenica di entrare direttamente al Day2 con una dotazione iniziale di 80BB: ottima iniziativa per gli amanti della modalità freezeout. Il torneo ha gli elementi per piacere a tutti, struttura lunga e iper-giocabile condita da un montepremi garantito molto elevato in relazione al buy-in. Da giocare!

Ma dopo tanti anni in questo mondo…si trovano ancora le motivazioni? 
Per mia fortuna ho sempre amato quello che faccio. Il gioco, in generale, è per me una passione, un lavoro ma anche un hobby. Ed in qualsiasi cosa faccio mi piace applicarmi per migliorare e dare il mio contributo.

L’appuntamento e l’occasione per noi di rivedere Raffaele Maria De Nicola all’opera sarà dal 27 giugno a Saint Vincent per il Poker Concept €200.000GTD. Stay Tuned…

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