TexAPOker, presente, futuro e novità dalla Poker Room di Sanremo

0
815

Il poker è tornato a Sanremo. Potrebbe sembrare una frase già vista, soprattutto negli ultimi tempi che hanno riportato la location agli onori delle cronache dopo l’evento PokerStars Megastack da oltre 1.200 entries totali.

Ma dietro c’è molto di più. Un percorso, iniziato nel luglio del 2017, che con TexAPOker sta ricollocando la poker room sanremese in un progetto molto più solido ed ampio.

Un esperienza fin da subito emozionante e coinvolgente. I giocatori sanremesi aspettavano con ansia il ritorno del poker, ma soprattutto di un’offerta che potesse essere ben strutturata ed accattivante. Abbiamo quindi riscontrato immediatamente ampi consensi. Il primo grande passo è stata la collaborazione con PokerStars, il piano ed il progetto è di continuare a migliorare, per noi e per i nostri giocatori”. Così Apostolos Chantzis, “the head” dietro la TexAPOker consulting, proprietario della società francese che da quasi un anno gestisce l’attività della poker room.

In Francia abbiamo già ampi consensi, con TexAPOker considerata come la più grande realtà del paese nell’organizzazione di eventi di poker. Siamo presenti in 19 casinò. L’obiettivo è di portare tutto il nostro bagaglio tecnico e di esperienza a Sanremo, per un’offerta varia fatta di tornei sempre più accattivanti per i giocatori“.

Un progetto che porterà sicuramente nuova linfa ed entusiasmo con tornei e field che saranno i primi a ringraziare. Una sorta, se possiamo usare il termine, di liquidità condivisa portata nel live. “Credo sia fondamentale per mantenere vivo il movimento Poker. A Sanremo per certi versi è quello che stiamo facendo. Basti pensare che i 250 giocatori di media degli eventi mensili sono equamente divisi tra francesi ed italiani. Un ottimo spot, di certo, per la liquidità condivisa!

Il PokerStars Megastack ha dimostrato come tutto questo sia la via giusta per riportare la Poker Room di Sanremo agli antichi lustri. La domanda viene da se, ovvero ora cosa riserva il futuro prossimo. “La collaborazione con PokerStars continua e dal 17 al 22 aprile ospiteremo i satelliti ufficiali per l’EPT di Montecarlo. A maggio, dal 16 al 20, con grande orgoglio e la certezza di una grande affluenza, arriverà il DeepStack Open di Unibet, riconosciuto a livello internazionale come uno degli eventi più divertenti e giocabili d’Europa. Siamo lieti di poterlo offrire a tutti i giocatori italiani ed europei, in una cornice splendida come quella di Sanremo. Per giugno…mantengo ancora il segreto. Ma posso svelare che ci sarà il ritorno di un brand importante a livello MONDIALE!” 

 

Dietro ogni realtà che si rispetti c’è sempre un grande staff. Alex Anfossi, direttore dei  tornei della Poker Room, è probabilmente uno dei veri “guru” a Sanremo. “Sono ormai dieci anni che lavoro in questo casinò. E ci tengo subito a ringraziare il Parton Apostolos Chantzis per il ruolo assegnatomi e la fiducia concessa, sicuramente molto stimolante“.  Primi mesi sicuramente più che positivi, visti poi dall’occhio di uno che a Sanremo le ha vissute tutte. “Ho avuto la fortuna di vivere in prima persona i momento d’oro del boom e degli EPT, compreso quello dei record. Nonostante siano passati molti anni da quei tempi, in tanti sono tornati felicemente a trovarci. Così come diversi nuovi giocatori amatori ed appassionati si stanno affacciando alla nostra realtà. Non ci può non essere da parte di tutti grande entusiasmo, con un lavoro figlio di valori quali trasparenza e professionalità“.

Chi meglio di Alex potrà parlarci dell’attività giornaliera e mensile della Poker Room. “I numeri dei tornei settimanali crescono di continuo. Abbiamo poi creato un nuovo format low buy-in (€200), il TPS XTRADEEP, che in tre edizioni ha fatto registrare più di 700 giocatori. Offre una giocabilità unica, ricordo infatti l’heads up dell’esordio che si giocò addirittura con average di 70BB. Vado fiero di questo evento e spero in futuro possa ancora più incrementare i suoi numeri. Non potrà che aiutarci a richiamare giocatori una location come quella di Sanremo, che al suo fascino unisce un’ottima offerta alberghiera e di ristorazione, nonché un clima stupendo.

Alex infine aggiunge: “Ho la fortuna di lavorare in uno staff che si è consolidato negli anni come una vera e propria famiglia, con l’obiettivo comune di far sentire il cliente in casa propria. Questo è sicuramente l’elemento che ci caratterizza“.

TexAPOker un tournoi prés de chez vous.

Un motto che, in chiusura, ci tiene a sottolineare il Patron di TexAPOker Apostolos Chantzis. “Facciamo di tutto per far sentire i giocatori a casa propria. Tornei dalle strutture solidissime, con tutti i nostri TPS che offrono un average garantito che va dai 25 ai 30bb. I giocatori devono sentirsi a casa propria e ritengo che questo sia l’aspetto fondamentale per mantenere vivo il movimento“.

Il rapporto con il Casinò di Sanremo è solidissimo e ci teniamo a ringraziare tutti i dirigenti per l’impegno e l’interesse nei nostri confronti, in particolare il Direttore del Casinò Carlo Spelta, Luciano Di Leo e Giancarlo Prestinoni“. Chiude con i ringraziamenti alla casa da gioco sanremese ed ai dirigenti, Apostolos Chantzis.

Sembra sempre più roseo e ricco di novità il presente ed il futuro della Poker Room del Casinò di Sanremo. Il progetto esiste e colma finalmente quel vuoto che per troppo tempo ci eravamo abituati a vedere. Il movimento italiano del poker ed europeo non potrà che giovarne. Stay Tuned…